mercoledì 19 dicembre 2012

Sostituzione Cavo Contachilometri - Liberty Piaggio 125

Capita spesso che il contachilometri dello scooter smetta di funzionare improvvisamente. Il problema può essere dovuto alla rottura del rinvio in corrispondenza della ruota anteriore,
oppure, più facilmente del filo interno che scorre nella guaina nera che collega il rinvio al contachilometri. In questo caso il problema è facilmente diagnosticabile svitando la guaina dal rinvio


e tirando il cavo metallico a sezione quadra che fuoriesce dal suo interno. Se vi rimane in mano uno spezzone di questo cavo evidentemente è questo ad essere rotto. La rottura del filo si può verificare per colpa delle vibrazioni percorrendo strade particolarmente rovinate e piene di buche o comunque tipicamente intorno ai 15000km. In questo articolo spiego come sostituire il cavo (con relativa guaina) del contachilometri del Piaggio Liberty 125 (anno 2003).

Iniziamo quindi togliendo gli specchietti. Rimuovere tre viti sul manubrio cerchiate nelle immagini – due sul retro (carena nera) una sul fronte sotto il faro (carena colorata).


Togliere la carena colorata dal manubrio facendo prima leva con un cacciavite piatto lateralmente in modo da sbloccare i gancetti circolari sui lati tra la carena colorata e quella nera.


Svitare l’estremità del cavo dal manubrio e dal rinvio sulla ruota anteriore.
Il cavo è ancorato al telaio, oltre che dalle estremità avvitate, da una fascetta di gomma appena sotto la carena del “cupolino”, da un anello di plastica all'interno della grossa carena frontale per poi uscire inferiormente da questa attraverso un foro circolare e entrare successivamente nel parafango anteriore.


Nel parafango passa ancora all'interno di un anello di metallo e poi al mozzo della ruota. Sfilare quindi il cavo tirandolo dal basso e liberarlo dalla prima fascetta di gomma tra le due carene.
Per liberare il cavo dal secondo gancio non occorre rimuovere tutta la carena anteriore: rimuovendo solamente la freccia anteriore destra attraverso la sua vitina, si riesce ad accedere al gancio sotto la carena liberando il cavo.

Vista attraverso il foro della freccia destra nella carena
Ora, da sotto il parafango, si vede che il cavo passa internamente ad un anello di metallo aperto. Aiutandosi con un cacciavite si riesce ad aprire leggermente questo anello quanto basta per far uscire il cavo e il gommino di fissaggio.


Ora il cavo è libero di scorrere. Una volta estratto dal lato inferiore si può sostituire col nuovo cavo infilandolo sempre dal basso, salendo e ripetendo a ritroso i passaggi. Ricordarsi poi di chiudere l’anello con una pinza e di tenerlo distante dalla forcella il più possibile in modo che il cavo non rischi di entrare in contatto con la ruota con le vibrazioni.
Un modo per facilitare l’inserimento del nuovo cavo senza che il filo interno esca dalla guaina, è quello di chiudere l’estremità superiore del cavo con del nastro adesivo (anche di carta). Il nastro aiuterà anche a guidare il cavo fino al manubrio.

lunedì 26 dicembre 2011

Ripristinare scheda video bruciata - VAIO: vgn ar41e

Capita frequentemente che l'intero funzionamento di un portatile sia pregiudicato dalla rottura del Chip grafico.

SINTOMI E PRIMO INTERVENTO
Il notebook improvvisamente si blocca e compare la fatidica schermata blu a scritte bianche col conto alla rovescia. I più fortunati riescono ad usare ancora il portatile, seppur con potenzialità ridotte, riavviandolo in modalità provvisoria e disattivando la scheda grafica da Gestione Periferiche.
In questa situazione, sullo schermo potrebbero apparire temporaneamente delle righe verdi intermittenti più o meno intense oppure ciò potrebbe verificarsi in maniera molto più evidente compromettendone totalmente la visuale.
Prima o poi comunque bisogna intervenire sulla madre; meglio recuperare i dati finchè si è in tempo.

CAUSE
La rottura del chip grafico è causata quasi sicuramente dal surriscaldamento della scheda madre. E' buona cosa quindi tenere il portatile sempre rialzato e tenere sempre libere le bocchette di uscita dell'aria, specialmente quando si gioca o si usano programmi che richiedono certe prestazioni.

RIMEDIO
Stiamo parlando di schede madri che non hanno la possibilità di sostituzione della scheda video (tipo MXM), ma che hanno il chip grafico saldato su di essa.
La "rottura" del chip probabilmente si deve ai contatti dello stesso che saltano a causa delle alte temperature in gioco.
In giro ho letto di rimedi casalinghi, per ripristinare i contatti, che suggerivano di mettere la scheda madre in forno oppure di scaldarla col phon per i capelli.
Entrambi questi rimedi potrebbero funzionare, ma molto probabilmente oltre a ripristinare le saldature, danneggiano altri componenti sulla scheda oppure bruciano i vari elementi in plastica che ci sono in giro.
Ora descriverò la mia esperienza sperando che possa essere d'aiuto ad altri.

ATTENZIONE, QUESTO E' QUELLO CHE HO FATTO IO, A MIO RISCHIO E PERICOLO, SE ALTRI VOGLIONO SEGUIRE IL MIO ESEMPIO, SAPPIANO CHE POTREBBERO DISTRUGGERE COMPLETAMENTE LA PROPRIA SCHEDA MADRE. NEL CASO, NON INCOLPATE ME!!! SUGGERISCO DI SPERIMENTARE QUESTO METODO COME ULTIMA SPIAGGIA, QUANDO L'ATERNATIVA E' SOLAMENTE BUTTARE VIA IL PORTATILE!!!

Il portatile su cui si è verificato il problema è un Sony VAIO - vgn ar41e con chip grafico NVIDIA GeForce 8400M GT.
Come prima cosa bisogna smontare il portatile: l'ho girato e rimosso tutte le viti posteriori. Sono da togliere anche le viti cerchiate in rosso! Quindi si sfila il lettore DVD e si rimuovono i due sportelli posteriori.



Ora si può separare il guscio posteriore del portatile sollevandolo e dividendolo dal resto. Attenzione, più o meno in centro c'è un cavo abbastanza corto che collega questa parte alla MB. E' il cavo sata dell'hard disk che rimane sul guscio, per scollegarlo basta tirare la linguetta perpendicolarmente al piano dal lato della scheda madre.



Ecco sotto il guscio cosa c'è



Ora bisogna rimuovere il dissipatore in alluminio tramite le sue 3 viti ed il gruppo ventola con quattro viti intorno al processore ed una in alto a destra.
Questo si stacca dalla scheda madre scollegando il suo cavetto. Anche la griglietta in plastica della ventola viene via.
Se il dissipatore non vuole staccarsi dal chip perchè è incollato ci vuole un po' di pazienza scaldando anche la parte incollata col cannello. Attenzione a non fare danni con strattoni e leve varie!



Ecco qua il chip incriminato dopo averlo pulito e grattato via la pasta termica secca anche sul lato del dissipatore.



Ecco ora cosa ho usato. Si tratta di un micro-saldatore a gas ricaricabile della KEMPER con apposita punta per scaldare. Li ho trovati all'OBI spendendo una decina di euro per il saldatore ed altrettanti per la punta optional.



Ora c'è da scaldare la parte lucida del chip con scritto NVIDIA. Inizialmente tenevo la torcia distante qualche centimetro, poi ho notato che il calore emanato non è eccessivo e quindi l'ho tenuta il più vicino possibile per circa un minuto. E' bene curare di non bruciare niente. Una toccatina ogni tanto alla parte verde del chip non fa male. Occhio che scotta, ma non deve fondere! Se inizia a fumare, annerire o si sente puzza di bruciato, potrebbe essere un punto di non ritorno!!!
Ho fatto anche un breve video in questa parte delicata.



Se non dovesse vedersi l'ho pubblicato anche su youtube:


Fatto questo ho ripristinato la pasta termica sul chip e sul processore (sempre grattando via quella secca), senza esagerare con le quantità!!!



Ora rimontare tutto: dissipatore, ventola (ricordarsi il cavetto), griglietta in plastica, guscio posteriore (ricordarsi di attaccare il cavo prima di chiudere), lettore DVD, coperchietti e riavvitare tutte le viti sperando che non ne avanzino.

Ora, dita incrociate... attaccare l'alimentazione e premere il tasto d'accensione. Oooo...



Le righe sono scomparse, accensione regolare, riattivato la scheda video da Gestione Periferiche e riavviato.

A me ha funzionato, ma dopo un mesetto le righe sono ricomparse quindi ho ripetuto la procedura altre due volte. La quarta volta ho quindi deciso di dargli una scaldata più strong e quindi dopo aver riscaldato con la punta ad aria calda, ho montato il bruciatore ed ho concentrato la fiamma per qualche secondo sul chip per due o tre cicli. Occhio che questa scalda davvero tanto e qui è davvero facile bruciare tutto!!!
Per ora va... speriamo che stavolta sia un po' più definitiva la riparazione.

martedì 30 marzo 2010

Samsung M300 smontato

E' da qualche giorno che il mio schermo mi da problemi. L'illuminazione sparisce dopo qualche secondo di utilizzo anche mentre sto scrivendo un messaggio. Per far tornare lo schermo visibile devo chiuderlo parzialmente lasciandolo a metà strada. Ho quindi deciso di smontarlo credendo che il problema stesse nei contatti dello schermo. Ecco alcune foto del telefono smontato.


Rimuovendo le 4 quattro viti sotto la batteria e facendo scorrere una tessera sulla giunzione, la parte posteriore si stacca.
















Rimuovendo le due viti poste frontalmente sotto lo schermo nascosete dai bollini grigi, ed agendo sempre con la tessera, si toglie la parte superiore del telefono.





La parte metallica sulla scheda è tenuta da una sola vite su un lato ed agganciata dall'altro.


















Facendo leva lateralmente sui bordi la scheda e la tastiera vengono via dalla parte inferiore del telefono.
Per separara le due parti del telefono bisogna far rientrare il perno rosso nella sponda e contemporaneamente tirarlo fuori dalla sua sede.


Una volta separate le due parti è possibile anche togliere il "cilindretto smorzante" tirandolo assialmente con una pinza.

Avendolo smontato tutto non sono però riuscito a capire come viene rilevata l'apertura dello schermo che fa accendere il display.


Dalla foto si vede che i due elementi del telefono sono uniti tramite una piattina flessibile. Io invece mi aspettavo di trovare dei contatti striscianti che, magari sporchi, causavano il mal funzionamento del display.

Qualsiasi domanda o suggerimento sono graditi.

sabato 5 dicembre 2009

Sbrandizzare Samsung sgh-M300 TIM: firmware no-brand

Con questa guida spero di aiutare chi, come me, possiede un Samsung sgh-M300 brandizzato Tim e quindi castrato!

Reinstallando il firmware Samsung verrà visualizzato il suo originale menu e la possibilità di utilizzare la RADIO FM dal menu galleria.
Premetto che declino ogni responsabilità per quanto riguarda l'invalidazione della garanzia e qualsiasi danno che il vostro telefono possa subire. Quindi se proseguite a leggere assumetevi ogni responsabilità.


Ci servono essenzialmente 3 cose:


  • Il cavo USB per collegare il telefono al PC (io l'ho comprato su eBay per 10 euro)


Sappiate che ripristinando il firmware della case perderete numeri, foto e messaggi salvati sul telefono. E' bene quindi salvare tutto prima di precedere.
Controllate inoltre che la batteria sia ben carica evitando la morte del telefono in fase di installazione.

  1. Estrarre i due archivi, Optiflash non necessita di installazione.
  2. Spegnete il telefono, togliete la sim e lasciatelo spento con la batteria inserita.
  3. Collegatelo al PC col cavetto USB lasciandolo spento. A questo punto sugli altri Samsung andrebbe tenuto pigiato il tasto "*" per farlo rilevare dal PC. Io l'ho fatto ma non è successo nulla.
  4. Andate in Pannello di controllo --> Sistema --> Hardware --> Gestione periferiche per vedere alla voce "Porte" dov'è il telefono (Prolific USB-to-Serial Comm Port (COM3)) e annotatevelo.
  5. Lanciate Optiflash (optiflash.exe) e selezionate la voce “Settings” nel menu “Options”.
    Siamo nel tab Generic:
    In "Specific Hardware Platform" selezionate la prima voce (Customer T: X510 / X530 / ... )
    "Misc. Setting" lasciate i valori "1" , "Default" e spuntate le prime tre caselline (Debug, Differences, Erase)
    Nel tab "COM Port" selezionate solo la porta annotata prima in "First COM Port"
    Nel tab "Flash and Verify" carichiamo con "Browse" il nostro secondo file scompattato (il Firmware M300XXGE1_S3.s3) senza toccare il resto
    L'ultimo tab "Read" non l'ho toccato. Fate OK per uscire dalla finestra Settings.
  6. Controllate che nella casella “File Load and Verify” compaia il file caricato
  7. Cliccate ora su "Flash" digitate "yes" premete OK e ...sperate per una decina di minuti senza toccare nulla! A me ad un certo punto è comparso di accendere il telefono: ho toccato il tasto rosso ed ha iniziato il trasferimento (non so se è una coincidenza o cosa...)
  8. A caricamento ultimato compare la scritta “All is well”! Chiudete tutto, staccate il telefono ed accendetelo se non si è acceso da solo.
  9. Enjoy...